Cure e Vaccinazioni per il Puledro

Le Cure, le Vaccinazioni e le Attenzioni da Dedicare al Puledro

Le cure dedicate al puledro iniziano già durante la gestazione: dal momento in cui si scopre che la cavalla è incinta, fino al momento del parto, è infatti buona norma che il puledro e la sua mamma vengano costantemente seguiti da un veterinario e che la gravidanza venga monitorata con costanza al fine di scongiurare spiacevoli sorprese.

Grazie a questo controllo dello stato di gravidanza, per esempio, saremo in grado di capire lo stato di salute del feto e l'eventuale insorgere di problemi.

Durante la gravidanza si rendono dunque necessarie almeno due ecografie (una dopo la prima settimana ed una al 90° giorno di gravidanza) e la somministrazione dei vaccini contro la reneopolmonite (al 5°, 7° e 9° mese).

Il veterinario svolgerà poi un ruolo importantissimo anche durante tutto il percorso di vita del puledro, è infatti a lui che dovremo rivolgerci per le vaccinazioni e per i documenti relativi al piccolo ed, inoltre, potremo farci consigliare dal veterinario anche a proposito degli eventuali dubbi sull'alimentazione più adeguata e sull'ambiente migliore in cui crescere il nostro puledro.

Le primissime cure che il puledro riceve, al momento della nascita, provengono però dalla madre che si occupa di pulirlo e di allattarlo costruendo con lui un legame indissolubile.

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Di nuovo, l'intervento del veterinario sarà necessario, al fine di un semplice controllo, durante il primo giorno di vita del piccolo e, dopo alcune settimane, si dovranno effettuare i primi vaccini. 

Da questo momento in poi entriamo veramente in gioco noi: i proprietari; il nostro compito è quello di prenderci cura del puledro assicurandoci che la sua crescita sia ottimale sia sotto l'aspetto fisico, sia sotto il profilo psicologico.

Quest'ultimo aspetto è particolarmente importante e di grande delicatezza poiché determinerà il legame tra noi ed il futuro cavallo per tutto il resto della sua vita.

Infatti, l'idea che il puledro si farà di noi lo condizionerà nel rapporto con tutto il genere umano, poichè il piccolo non è ovviamente in grado di riconoscere la differenza tra una persona ed un'altra.

Evitiamo allora di procurare traumi al puledro, per esempio, allontanandolo dalla madre prima del tempo oppure interferendo in altri modi nel loro legame.

Per aiutare il puledro a crescere forte e sano ed abituarlo alla nostra presenza, un ottima soluzione sarà quella di fargli trascorrere qualche ora in libertà, assieme alla madre, magari in un ampio padokk recintato; in questo modo introdurremo la nostra presenza senza spaventarlo, lasciando semplicemente che il puledro ci conosca a poco a poco.

Quando il puledro sarà in grado di allontanarsi dalla madre (assicuriamoci che possano comunque vedersi), un ottima soluzione per aiutarlo nella scoperta del mondo è quella del gioco: attraverso il gioco con i suoi coetanei, infatti, il puledro comprenderà e costruirà meglio il rapporto con i suoi pari e sarà in grado di sviluppare un carattere equilibrato.

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In tutto questo, la nostra presenza ed il nostro atteggiamento saranno fondamentali: dovremo essere delicati  nei primi approcci e fargli capire che può fidarsi di noi, ma, allo stesso tempo, dovremo già iniziare a mettere dei punti fermi nella nostra relazione.

Una delle prime regole che il puledro dovrà imparare per potersi relazionare con noi, infatti, riguarderà il suo ed il nostro ruolo: il puledro deve avere ben presente che noi non siamo dei cavalli e che, assolutamente, non siamo dei suoi pari.

Questa norma rientra nelle regole basilari per l'addestramento e sarà utile persino al fine della nostra sicurezza, ma aiuterà anche il puledro a trovare il proprio posto all'interno del contesto sociale in cui si trova.

Infine, se desideriamo avere un cavallo più tranquillo e, per questo, vogliamo procedere alla castrazione del puledro, sarà bene farlo entro i suoi trentasei mesi in modo, non solo da scongiurare eventuali rischi per la sua salute, ma anche da evitare che il brutto ricordo dell'operazione possa ripercuotersi in futuro con comportamenti inadeguati.